sabato 31 ottobre 2020

STEP#12-BIS:Il film.

 Oggi guardando la tv mi sono imbattuta in una puntata de I Simpson e credo di aver visto anche li il Cleps, infatti la puntata vedeva la piccola Lisa cimentarsi in misurazioni insieme al preside della sua scuola, Seymour Skinner . Purtroppo non sono riuscita a risalire alla nome della puntata ma adesso caricherò l'immagine della scena che ho visto: 


venerdì 30 ottobre 2020

STEP#12:Il film.

 The Surveyors è un cortometraggio australiano di cinema muto prodotto da Justin Bush con Austography Film Image Inc. L'oggetto compare già dal minuto 02:19.

https://www.youtube.com/watch?v=x3-6KqmU0GI





STEP#11:Il costruttore.

 La Filotecnica è un'azienda fondata da Ignazio Porro per costruire strumenti ottici e di misura,  subito dopo il controllo fu assunto dall'ingegnere Angelo Salmoiraghi. Venne denominata la Filotecnica Salmoiraghi e lì furono costruiti tutti i tipi di Cleps.

Oggi l'azienda è stata inglobata nell'IRI accorpandola nella Salmoiraghi & Viganò nonostante la produzione di strumenti tecnico-scientifici è cessata.


Immagine della sede odierna della Salmoiraghi & Viganò a Milano.

Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Salmoiraghi_%26_Vigan%C3%B2#/media/File:Salmoiraghi_&_Vigan%C3%B2_sede_di_Via_Mecenate_Milano.jpg

https:gelo_Salmoiraghi //it.wikipedia.org/wiki/An

lunedì 26 ottobre 2020

STEP#10:I libri.

Il primo libro che parla del Cleps è del 1854 perchè anno di nascita dell'oggetto:
  •  Saggio: Ignazio Porro, ''La tachéométrie'', Torino, 1854
Da li in poi furono molti i libri che lo videro protagonista:
  • Saggio: Righini di S. Giorgio Alessandro, ''Trattato di Topografia'', Torino, 1860
  • Articolo di la Filotecnica: A. Salmoiraghi S.A.,'' Strumenti topografici''(teodolite tacheometro cleps), Milano, 1932
  • Estratto dal bollettino dell'istituto storico e di cultura dell'arma del Genio: Paolo Tosel, ''La vita e le opere di Ignazio Porro'', Torino, 1963
  • Scheda tecnica: Istituto Geografico Militare, ''Catalogo generale descrittivo degli strumenti geodetici e topografici dell’Istituto Geografico Militare'', Firenze, 1922
  • Saggio: Emilio Borchi e Renzo Mach, ''Un gabinetto di topografia tra ottocento e novecento'', Pesaro, 1999

Correlazioni interdisciplinare:

  • Saggio: Minow Helmut, ''Historische Vermessungsinstrumente'', Wiesbaden, 1990
  • Trattato:Bauernfeind Carl Max,'' Elemente der Vermessungskunde'', Stuttgart,1879 

venerdì 23 ottobre 2020

STEP#09:L'invetore.

Paolo Ignazio Pietro Porro fu inventore, ottico, topografo e accademico italiano, il Cleps venne inventato da lui mentre metteva a cura la celerimensura, a lui è intitolato l'Istituto Tecnico Industriale di Pinerolo.

Nacque a Pinerolo nel 1801 da una famiglia di nobiltà provinciale piemontese, aveva il titolo di conte. Nel 1850, a Parigi pubblicò la Tachéométrie dove espose la nuova scienza delle misure topografiche . Tra le sue scoperte ricordiamo il '' focometro di Porro '' usato per la determinazioni delle grandezze focali e il cannocchiale anallattico costruito per l'imperatore francese, applicando il suo sistema prismatico agli scopi della telemetria militare ecco perchè inventò anche il Cleps che permetteva il posizionamento dei cannoni alle giuste distanze per poter colpire il bersaglio. In quegli anni in Francia il clima era infatti molto teso, il 2 dicembre del 1851 Napoleone pose formalmente fine alla Repubblica proclamandosi imperatore dei francesi.

STEP#08:I materiali.

Il  Cleps può avere la struttura in bronzo o ottone:

  • Bronzo: lega composta da rame e stagno, che può essere legata con un metallo. Venne usato nell' età del bronzo(3400 a.C.-600 a.C.) per costruire attrezzi, armi, corazze, palle di cannone  ma anche per le monete e le medaglie, avendo un ruolo fondamentale anche nell'arte. Il bronzo rese il Cleps grazie alle sue proprietà chimico-fisiche un oggetto molto resistente.
  • Ottone:  lega composta da rame e zinco, per modificarne le proprietà si possono aggiungere altri elementi come ferro, nichel e silicio. I principali campi di utilizzo sono: elettricità, munizioni, industria chimica, edilizia, monetazione e strumenti musicali. L'ottone ha una buona resistenza alla corrosione e i Cleps costruiti con questa lega presentano valori più elevati di durezza, resilienza e fusibilità rispetto a quelli in bronzo.
L'altro materiale essenziale è il vetro presente nel cannocchiale. Il vetro è un materiale ottenuto tramite la solidificazione di un liquido non accompagnata dalla cristallizzazione, sono dei solidi amorfi e non possiedono un reticolo cristallino ordina. Il primo utilizzo del vetro risale al III millennio a.C. in Mesopotamia, si trattava di paste vitree usate per decorare, intorno al 1000-500 a.C. vennero fatti piccoli utensili, mentre la prima finestra in vetro fu sviluppata durante l'Impero Romano. Grazie al vetro ottico il Cleps permette l'ingrandimento sfruttando la visione binoculare.

giovedì 22 ottobre 2020

STEP#07:Il mito.

La Terra è sempre stata il soggetto di mille studi, mille discussioni e mille tesi diverse sulla sua forma, tanto che la geodesia la continua a studiare ancora per scoprirla nei dettagli, questa è infatti la scienza collegata al nostro Cleps. I filosofi greci elaborarono varie teorie sulla forma della terra e la sua posizione nell'universo, Anassimandro la immaginava come un cilindro sospeso nel vuoto mentre nelle prima mitologia mesopotamica il mondo veniva raffigurato come un disco piatto galleggiante nel mare. Altri miti la rappresentavano come una ziqqurata sette strati o come una ciotola a quattro angol nel Rgveda. Tra i tanti miti che la raffigurano, a parer mio, il più particolare è quello nella mitologia degli indiani d'America. Whee-me-me-owan è il 'Grande Capo Lassù' che decise di creare il mondo: "tirò su grandi manciate di fango, che divennero terraferma. Fece un mucchio di fango che, per il gelo, divenne duro e si trasformò in montagna". Mentre per tutte le altre mitologie parlano della nascita della Terra mettendola in contrasto con il Caos primordiale. 


domenica 18 ottobre 2020

STEP#06: Il simbolo.

  • Pieter Bruegel presenta in "Allegoria della vista" un mondo chiuso che però vive oltre il limite della vista. Rappresenta un episodio del Vangelo dove Gesù ricorda all'uomo salvato che la vista è stata riacquistata grazie alla sua fede,  lo strumento indica la vista materiale ma anche la vista spirituale.
    Tratto da :http://piantatastorta.altervista.org/allegoria-della-vista-di-bruegel-il-vecchio/
    (ultimo accesso 18/10/2020) 


  •  Raphael Ritz in "Ingenieure im Gebirge" mostra sei persone con un  Cleps fra le mani che attendono di misurare le montagne svizzere. Per l'autore il Cleps simboleggia il perfetto connubio fra semplicità e utilità.https://www.meisterdrucke.com/kunstdrucke/Rafael-Ritz/860305/Ingenieure-IM-Gebirge.html-ultimo accesso 18/10/2020)
  • Gadda afferma « Nei rilievi topografici, servendoci p.e. del tacheometro, o di altro strumento più rudimentale come lo squadro agrimensorio, si tracciano delle linee poligonali, allo scopo di definire le aree o i loro perimetri; esiste un errore di chiusura della poligonale […] .  Rappresenta in questo modo lo strumento come la ragione, l'analogia sta tra le regole con le quali riflettiamo sulle due cose e la loro causalità. (https://www.gadda.ed.ac.uk/Pages/resources/walks/pge/ipotiposkleinh.php-ultimo accesso 18/10/2020)

Cosa simboleggia il Cleps per me?  Una perfetta rappresentazione della mente umana che con semplicità riesce a descrivere tutto con la massima accuratezza, nonostante non sia così banale.













sabato 17 ottobre 2020

STEP#05:Il principio fisico.

 Il Cleps è uno strumento ottico che permette di misurare gli angoli sul terreno ma rispetto alla misurazione su carta è più complesso perchè non sono visibili le semirette che lo formano, ma concettualmente è analoga nel principio alla misurazione su carta.  L'angolo verrà fornito dalla differenza delle letture eseguite alla graduazione in corrispondenza delle due semirette. Grazie al cannocchiale è possibile effettuare le misurazioni ad una notevole distanza.

Il cannocchiale permette  di vedere gli oggetti lontani come se fossero ravvicinati. L'immagine, come si può vedere nello schema, si forma sul piano del reticolo (tra l'oculare e il suo fuoco) ; l'oculare forma poi una seconda immagine ingrandita e rovesciata rispetto l'oggetto. L'ingrandimento angolare viene definito come il rapporto tra l'angolo sotto cui si osserva l'immagine e l'angolo sotto cui si osserverebbe l'oggetto senza la presenza del cannocchiale.

L'ingrandimento non è univoco ma per superare questo inconveniente si fa riferimento ad un ingrandimento normale: 

I=f1/f2



giovedì 15 ottobre 2020

STEP#04-Bis:La scienza.

L'altra scienze legata al  Cleps è la geodesia (1)  che studia la Terra nella sua forma e nelle sue dimensioni, determinando il campo gravitazionale terreste. La geodesia geometrica inizia nel XVII secolo con la misurazione degli archi di meridiano; fino a migliorarsi con l'applicazione del cannocchiale, munito di reticolo oculare, ai cerchi graduati. Nel 1960 grazie a nuove introduzioni fu possibile la misurazione diretta delle distanze lungo visuali ottiche.

(1) Enciclopedia Treccani:Geodesia(https://www.treccani.it/enciclopedia/geodesia/,ultimo accesso 15/10/2020);

STEP#04:La scienza.

Il Cleps è usato per i rilievi geodetici e topografici.

La topografia  (2) è la scienza che ha come scopo la rappresentazione metrica disegnando in una mappa, con segni convenzionali, della superficie terreste, fornendosi delle sue operazioni fondamentali ovvero il rilievo e il tracciamento; grazie alle misure topografiche è possibile definire i dislivelli del territorio. Questa scienza nasce come evoluzione della geodesia, anche se i primi  a usarla furono gli egizi per misurare i terreni intorno al Nilo segnandone i confini e solo nel XVII secolo fu realizzata la Carta di Francia, la prima carta topografica(3).

CONNESSIONE DISCIPLINARE: 

Surveying  (4) is the technique and science of determining the terrestrial or three-dimensional positions of points and the distances and angles between them. Leonard Digges described a theodolite taht measured horizontal angles in his book 'A geometric pratic named Pantometria'(1571) and now the survevoyors ude equipment such as total station, theodolites, digital levels and surveying software.

Bibliografia:   (2) Enciclopedia Treccani:Topografia (https://www.treccani.it/enciclopedia/topografia,ultimo accesso 15/10/2020) ; (3)Geometri Brianza(https://www.geometribrianza.it/2019/06/05/, ultimo accesso 15/10/2020); (4) Wikipedia:Surveying(https://en.wikipedia.org/wiki/Surveying, ultimo accesso 15/10/2020)

Step#03:Il glossario.

 Le componenti del Cleps:



  • Cerchi graduati azimutale-zenitale(graduated circles):
Il cerchio graduato è una scala graduata usata in vari strumenti. Può essere di metallo con due diversi sistemi angolari: la scala sessagesimale e la scala centesimale. Nel Cleps questi cerchi sono contenuti in scatole metalliche.

  • Cannocchiale anallattico(anallatic telescope):
Cannocchiale provvisto di sistema ottico in cui il vertice dell'angolo diastimometrico cade in un punto  determinato dell'asse ottico internamente al cannocchiale; consente la lettura alla stadia anche a rilevante distanza.

  • Viti calanti(fixing screws): 
Le viti calanti servono a posizionare l'asse principale dello strumento lungo la verticale terreste grazie alle livelle di alta precisione.

  • Alidada(alidade):
Parte superiore dello strumento che consente di misurare gli angoli, essa può ruotare rispetto al basamento intorno a un asse detto asse principale o asse primario.

  • Livella (level):
Strumento di misura utilizzato per determinare la pendenza di una superficie rispetto a un piano orizzontale di riferimento.

  • Basamento(pedestal):
Sorregge la struttura, ovvero è l'asse orizzontale.

  • Asse secondaria(secondary axis):
Asse perpendicolare a quella orizzontale e rotante attorno ad essa.



lunedì 12 ottobre 2020

STEP#02:L'immagine.

Per capire meglio com'è fatto il Cleps possiamo osservare l'immagine seguente.

Bibliografia: Emilio Borchi e Renzo Macii,''Un gabinetto di topografia tra ottocento e novecento'', pag.56-58:https://www.itbramantegenga.edu.it/pvw/app/PSIT0002/pvw_img.php?sede_codice=PSIT0002&doc=2398580(ultimo accesso 12/10/2020)
Cleps modello medio,Porro,1880
Materiali: bronzo,ottone,acciaio,vetro
Dimensioni :cannocchiale 34,5 cm, altezza 28,4 cm





















domenica 11 ottobre 2020

STEP#01:Il nome.

Il Cleps[dal greco kléptō, rubare] è un tacheometro ideato e costruito dall'ingegnere italiano, Ignazio Porro(Pinerolo,1801-Milano,1875-per altre informazione leggere qui),nel 1855 a Parigi. Strumento usato per l'effettuazione della celerimensura, una tecnica topografica che lui ha  portato avanti; la quale consiste  nel rilevare le misure di un terreno(distanze) tramite strumenti ottici e una serie di calcoli matematici, in modo da ridurre al minimo le operazioni manuali sul terreno in quanto è possibile rilevare tre grandezze relative: direzione azimutale, direzione zenitale e distanza obiettiva. Più precisamente, è stato denominato da I.Porro "Cleps-ciclo"(circolo nascosto), perchè è uno strumento che si differenzia per la sua forma originale e caratteristica dal teodolite comune avendo il cerchio verticale e quello orizzontale  protetti da una scatola metallica,con i goniometri nascosti e con un cannocchiale anallatico a forte ingrandimento che consentiva la lettura alla stadia anche a rilevante distanza. 

Dato che questo è il nome scelto dall'inventore è così conosciuto nella storia, però essendo simile al moderno tacheometro lo si può tradurre con: tacheometer(inglese),tacheometras(lituano),taquìmetro(spagnolo), 经纬仪(cinese).

Fonte: https://www.treccani.it/enciclopedia/cleps/ (ultimo accesso 11/10/2020)